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In
questi bruciatori, si può notare tecnicamente l’ausilio del
barilotto (serbatoio combustibile caldo) posto trasversalmente al
bruciatore, la portina girevole destra e sinistra, e la valvola
elettrica di mandata comandata dal pannello elettrico di comando
già inserito a bordo del bruciatore. |
In
seguito , le versioni ad olio pesante, vennero poi migliorate fino ad
arrivare alle ultime versioni a polverizzazione pneumatica serie “A..”
usate da varie industrie di cementifici, produzioni di catrame ed asfalti,
raffinazioni di nafta ecc. |
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Nacquero
poi le versioni da cucina automatiche, fino alle versioni odierne
pressurizzate, bistadio ad alta e bassa fiamma, tutti con polverizzazione
meccanica tramite pompa ad ingranaggi, e sistemi ad elettrovalvole con
gruppo di polverizzazione a doppio ugello
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Nella
foto è riportato (apparecchio di colore blu) una versione di bruciatore
da forno a gasolio utilizzato molto nel comparto forni da pane, da notare
la base a slitta su cui inserire i piedini di sostegno derivata dagli
apparecchi ad olio pesante raffigurati nelle foto d’epoca. |
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Con
la grande raffinazione e distribuzione del gasolio da autotrazione,
nacquero comunque parallelamente i primi apparecchi a gasolio monostadio,
per poi passare ai multi-stadio, pressurizzati, pogressivi e modulanti dei
tempi moderni. La grande diffusione del gasolio, ha poi determinato una
serie di apparecchi sempre più tecnologici e standardizzati, che a
differenza del passato relegava la responsabilità produttiva dei
componenti specifici come la pompa, il motore e il trasformatore ad
aziende specializzate solo su quel tipo di particolare, creando un vero e
proprio indotto industriale nel settore. |
Il primo bruciatore
di grande serie
della FIAMMA,
la serie G1 ed MLC
(foto a lato)
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L’apparecchio
sopra raffigurato, è stato il vero e proprio antenato dell’attuale
serie Z e G2-7-11, il risultato tecnico di un settore che si era
trasformato da specialisti tecnici di macchine produttrici di combustione
e calore, a costruttori di grande serie per apparecchi ad alta diffusione
di mercato.
Nacquero
poi le versioni nuove PG pressurizzate a gasolio, da cui derivano
direttamente gli attuali bruciatori, le serie G.2/C da cucina ed altri.
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