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LA STORIA DEI PRODOTTI
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I
bruciatori |
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dai primi tempi del dopoguerra, i bruciatori erano stati
realizzati e progettati principalmente per usi diversi, rispetto
alla grande distribuzione odierna negli impianti civili per il
riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria tramite
generatori di calore e scambiatori. Questi apparecchi venivano
installati su generatori di calore industriali, su forni, e
cucine per la cottura dei cibi. Subito parallelamente, venivano
poi sperimentati i primi impianti civili da riscaldamento. Il
combustibile più utilizzato era allora la nafta (o comunemente
chiamato “olio nero pesante”) ed i bruciatori erano composti
da una scocca portante, completa del serbatoio riscaldante il
combustibile per diminuire la viscosità e renderlo più
liquido, ed il pannello di comando separato da fissare a muro a
oppure tramite apposito sostegno indipendente.
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Gli
apparecchi erano di due tipi, a polverizzazione pneumatica
tramite con compressore a palette e pompa volumetrica.
Nella foto è raffigurato un bruciatore FIAMMA serie D .. ,
installato su di una caldaia in ghisa, collegata con impianto
idraulico funzionante a circolazione naturale, tubazione di
allacciamento canna fumaria in acciaio saldato rigido, e
pannello di comando separato fissato a parete. |
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Da
notare, come già allora venivano realizzati impianti con
garanzie di protezione elettrica molto precise, i collegamenti
alla canna fumaria in modo stabile e sicuro, con la
distribuzione idraulica semplice e razionale. Questo tipo di
apparecchi garantiva un funzionamento regolare della combustione
assicurato ad una ottima miscelazione aria-combustibile ottenuto
dalla pompa volumetrica che assicurava la portata del
combustibile (“olio pesante”) con il compressore volumetrico
che polverizzava in modo regolare il combustibile stesso.
L’apporto dell’aria comburente, veniva dato dal ventilatore
centrifugo inserito nella coclea del bruciatore stesso. |
Lo
stesso tipo di apparecchio, in versioni più piccole o maggiori
veniva poi installato su impianti civili di piccoli
appartamenti, (come indicato nella foto di seguito) addirittura
con il principio di contenimento del gruppo termico isolato
dall’ambiente, in modo da preservare l’ambiente da sporco,
ed il rumore, in quanto gli apparecchi a polverizzazione
pneumatica avevano come caratteristica la elevata rumorosità
della parte compressore. |
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